Donne, paura di ingrassare dopo gli "anta" ? Nessun problema i rimedi ci sono.

Care donne avete sicuramente notato che superati gli “anta” il vostro girovita e il peso sono aumentati senza che cambiaste le vostre abitudini alimentari. Niente paura tutto questo è normale e naturale, pero se si vuole mantenere la silhouette bisogna modificare il proprio stile di vita iniziando a rivedere la propria dieta. Arrivare con un corpo tonico alla fine dell’età fertile permetterà di evitare tutti quei piccoli disturbi tipici di questa parte di vita come per esempio le vampate di calore. Poi se si impara a mangiare meglio e combinare gli alimenti sani si può prevenire l’innalzamento del colesterolo, del glucosio, della pressione preservando le ossa dal rischio di osteoporosi. Studi dimostrano che sopra i 40 anni quasi il 50% delle donne aumenti di circa 5 kg e dopo i 50 anni altri 2 kg per un totale di 7 kg in più. Con gli anni che passano cambia sia il fabbisogno di calorie che il BMI:

BMI fino a 40 anni: 18-24.

BMI tra 45 e i 54 anni: 21-25.

BMI tra i 54 e i 63 anni: 23-28.

BMI dopo i 65 anni: 24-29.

Come già detto adottare uno stile di vita sano fin da subito rappresenta una vera e propria assicurazione per il benessere futuro. 

IL RUOLO DEGLI ESTROGENI: arrivati alla soglia dei 40 anni la produzione estrogena comincia e con essa anche la protezione che essa fornisce. La conseguenza di tutto ciò e' un graduale peggioramento di salute come l’aumento dell’insulino- resistenza condizione per la quale le cellule del corpo non rispondono più correttamente alla presenza dell’insulina, l’ormone che serve ad abbassare i livelli di glucosio nel sangue. Per questo il primo cambiamento da adottare è quello di prestare attenzione all’ introito di zuccheri per evitare l’insorgenza del diabete.  L’alimentazione ci viene in soccorso alla diminuita produzione di estrogeni infatti alcuni alimenti vegetali contengono sostanze simili agli estrogeni femminili: i FITOESTROGENI. Una soluzione sarebbe quella di aumentare l’assunzione di cibi che li contengono anche se la loro azione è molto blanda. Consumarli durante la fase iniziale del climaterio può aiutare molto. Questi fitoestrogeni si classificano in: “isoflavoni” che troviamo in legumi, cereali integrali e nella soia, “cumestani” presenti in fagioli, germogli, semi di girasole, “lignani” che li troviamo in semi di lino, di sesamo, cereali integrali.

PRESTARE ATTENZIONE AI MUSCOLI: con l’avanzamento dell’età perdere massa muscolare è fisiologico per questo fare attività fisica in modo da rallentare questo processo è di fondamentale importanza. Per preservare il proprio peso forma e quindi anche la massa muscolare oltre che fare attività fisica si deve ridurre il consumo di pane, pasta e dolci che tra l’altro sono i responsabili della pancetta. Anche se sembra una soluzione drastica bisognerebbe evitare carboidrati a partire dalle prime ore del pomeriggio prediligendo la sera proteine e verdure accompagnati da una quota di grassi.

COSTRUIRE UN MENU GIORNALIERO: impariamo a cosa mettere nel piatto durante i pasti ricordando che ogni pasto deve contenere carboidrati, proteine, grassi. Come si sa i carboidrati sono i più versatili e li possiamo sostituire con frutta, patate, verdura e legumi. Partiamo dalla colazione può essere cosi costituita avena integrale, yogurt bianco, e frutta secca. Il pranzo: possiamo inserire pasta, riso o cereali integrali conditi con verdura o legumi oppure preparare un piatto unico dove siano presenti sia carboidrati, proteine, e grassi buoni i quali possono provenire dal semplice olio d’oliva. Spuntini: per arrivare meno affamati ai pasti principali è buona norma farli. Si può optare per frutta fresca con frutta secca. Infine la cena come detto è meglio privilegiare una fonte proteica leggera che può essere carne bianca, pesce, legumi accompagnandoli con una verdura. Evitare dolci dopo cena poiché sono proprio questi zuccheri che si vanno a depositare sulla pancia e noi questo non lo vogliamo. Chi non sa proprio resistere alla voglia di dolci si può concedere ogni tanto un quadratino di cioccolato fondente all’ 80% che gratifica le papille gustative e no rischia dì danneggiare la linea. Concludo dicendovi che bisogna accettare i cambiamenti del nostro corpo che sopraggiungono con l’età. Amiamoci sempre senza ricercare di raggiungere i canoni estetici che i media ci propongono ogni giorno.