"FAVE: PROPRIETA' E BENEFICI"
Maggio è il mese delle fave parliamone un po': le fave sono i semi della pianta Vicia faba una leguminosa che fa parte della famiglia delle Fabaceae.
PROPIETA’ E VALORI NUTRIZIONALI:
-Le fave possiedono poche calorie e quindi sono alleate per chi vuole perdere peso. Le fave secche sono circa 4 volte più caloriche di quelle fresche quindi la quantità da consumare è molta di meno. -Aumentano il senso di sazietà grazie alla presenza di fibre e proteine. -Regolarizzano l’intestino. -Utili in gravidanza grazie alla presenza di acido folico. -Sono ricche di vitamina k una vitamina che ha un ruolo fondamentale nel processo di coagulazione del sangue e che assicura la funzionalità delle proteine che formano e mantengono in forma le ossa. -Combattono il colesterolo alto, l’iperglicemia, e l’ipertensione. -La ricchezza di potassio favorisce la diuresi. -Sono ricche di ferro e quindi vanno consumate se si soffre di anemia. Le fave fresche contengono Levodopa (o L-dopa), un aminoacido che aiuta a migliorare la concentrazione di dopamina nel cervello. La Levodopa è il principio attivo dei principali farmaci utilizzati nella terapia del Morbo di Parkinson; le fave, quindi, sono attualmente oggetto di diversi studi che hanno lo scopo di valutare l’effettivo beneficio che possono apportare nella cura di questa patologia.
100 g di fave contengono 41 kcal / 171 kj. Inoltre, per ogni 100 g di questo prodotto abbiamo: Acqua 83,9 g, carboidrati 4,5 g, zuccheri 2,2 g, proteine 5,2 g, grassi 0,5 g, colesterolo 0 g, fibra totale 5g, sodio 17 mg, potassio 200 mg, ferro 1,7 mg, calcio 22 mg, fosforo 93 mg, vitamina B1 0,11 mg, vitamina B2 19 mg, vitamina B3 1,27 mg, vitamina A 11 µg, vitamina C 33 mg.
CURIOSITA’ SULLE FAVE: Le fave sono da sempre legate a credenze superstiziose. Si racconta che Pitagora preferì farsi catturare dai suoi assassini piuttosto che cercare salvezza in un campo di fave. L’avversità alle fave sembra essere dovuta alla credenza che fossero collegate al mondo degli inferi e che le anime dei morti potessero risalire fino al baccello delle fave stesse. Secondo una credenza diffusa in Italia, invece, trovare 7 semi (anziché 6) in un baccello di fava porta fortuna. Alcune persone possono soffrire di “favismo” una forma di anemia ereditaria caratterizzata dalla carenza di un enzima detto glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD), espresso soprattutto nei globuli rossi. L’anemia determinata dalla carenza di tale enzima è detta emolitica in quanto i globuli rossi carenti vengono danneggiati e distrutti (lisati) se esposti a infezioni o a diversi agenti come sostanze chimiche, farmaci o, appunto, alle fave e il solo entrare in un luogo in cui sono presenti fave può essere dannoso.
Ps. In foto fave 100% BIO.
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